Diario di bordo - Decollo per il Senegal (2/4)
Diario di bordo - Decollo per il Senegal (2/4)
Atterraggio ad Algeri… verde ovunque, palazzi, spiagge, ville.
Un momento ma questa è l’Algeria che passa per i notiziari?
No!
A bordo un italiano ci palesa che invece l’Algeria è una meta turistica e ottima per gli affari legati a questo ramo per molti europei.
Aeroporto modesto ma funzionale e pulito.
Tecnologicamente retrò, bisognerà scendere delle scale (impossibile per un disabile) ripide per giungere alla prima accettazione.
Benvenuti temporaneamente in Algeria! Adesso potete risalire le altre scale ed uscire per proseguire il vostro viaggio.
Atterraggio a Dakar, una città che conta 13 milioni di abitanti registrati! L’aeroporto è più piccolo di Brindisi Casale, ecco possiamo
paragonarla come infrastruttura, visto anche il suo arredo, ad una stazione ferroviaria italiana di una provincia. Tutto sommato, funziona e funziona anche bene.
All’uscita (è notte, circa l’una), tanta gente dietro le transenne, ognuno aspetta qualcuno, ed in qualche modo ognuno sta aspettando te che gli darai per una telefonata dal loro apparecchio o per delle semplici informazioni, qualche moneta… ma tu non hai ancora la loro moneta, e qualcuno si sbrigherà con rotoli di soldi tra le mani, per offrirti un cambio sicuramente conveniente. …per loro!
